Configurazione con requisiti particolari

Installazione, configurazione generale, notifiche, API, lingue, problemi server
Post Reply
mariomicrotel
Newbie
Posts: 2
Joined: Tue Oct 15, 2013 8:32 am

Configurazione con requisiti particolari

Post by mariomicrotel »

Salve, dato che gli enti autorizzativi richiedono sempre più stringenti requisiti sul tracciamento degli utenti, che voi sappiate esiste la possibilità di realizzare queste richieste in Forma?

1- un blocco giornaliero impostato su max otto (8) ore (non sarà possibile per lo studente collegarsi per
più di otto ore al giorno, al netto della “Pausa” obbligatoria di cui al punto successivo);

2- la funzionalità di “Pausa” di 15 minuti per ogni 120 minuti trascorsi davanti al video-terminale (pausa
automatica in cui si blocca il maturare del tempo giornaliero di studio ed in concomitanza si attiva un
timer da 15 minuti, trascorsi i quali, la Piattaforma tornerà operativa per lo studente riprendendo in tal
modo a maturare il tempo presenza);

3- il blocco ‘Pop-Up’ (la piattaforma farà apparire a video Pop-Up che bloccheranno l’avanzamento del
tempo fintanto che lo studente non avrà cliccato sul Pop-Up per chiuderlo; una volta cliccato sul Pop-
Up, la Piattaforma riprenderà l’avanzamento del tempo);


grazie
alfa24
Senior Boarder
Posts: 2009
Joined: Fri Nov 24, 2017 8:45 am

Re: Configurazione con requisiti particolari

Post by alfa24 »

Ciao, conosco la normativa a cui ti riferisci.
Il discorso è complesso e dovrebbe partire dall'interpretazione della compliance.
Non sono d'accordo con la logica di implementare a testa bassa senza aver analizzato le richieste (non solo dal punto di vista tecnico, ma anche di compliance appunto).

Per esempio, ho avuto modo di analizzare la normativa relativa alla Formazione 4.0, e in particolare la Circolare n. 412088 del 3 dicembre 2018 (https://www.mise.gov.it/images/stories/ ... CIF-40.pdf) che chiarisce, al punto 2, alcuni dubbi riguardo le modalità di svolgimento delle attività formative, con particolare riferimento all'ammissibilità della formazione “on line” o “e-learning” e ai requisiti per i controlli.

In questo senso, viene imposto alle imprese l’onere di adottare strumenti di controllo idonei ad assicurare, con un sufficiente grado di certezza, l’effettiva e continua partecipazione del personale impegnato nelle attività formative, ma le linee guida non lasciano libertà circa i criteri di verifica e controllo, specificando nel dettaglio come tali criteri debbano applicarsi ai corsi:

"L’architettura dei corsi deve caratterizzarsi per la sua interattività e deve [...] prevedere specifici momenti di verifica, consistenti nella proposizione di quesiti non particolarmente complessi, a intervalli di tempo irregolari non prevedibili dall’utente. Tali quesiti debbono essere, inoltre, attinenti all’argomento oggetto della formazione a distanza della sessione e devono prevedere una struttura a risposta multipla. È necessario predisporre almeno quattro momenti di verifica per ogni ora di corso, durante i quali verrà proposto un quesito, selezionato in maniera casuale dal sistema all’interno di un set di domande non minore di tre. In caso di risposta errata da parte dell’utente, lo stesso dovrà rivedere la parte di corso cui il quesito faceva riferimento e rispondere a un ulteriore quesito, differente nel contenuto rispetto al precedente, che gli verrà proposto in un momento diverso e imprevedibile. Soltanto una volta fornita la risposta corretta, la fruizione del corso potrà continuare."

Quindi, sebbene un sistema di controllo dell'attenzione (e qui, dal punto di vista tecnico, si possono realizzare varie soluzioni) risponda ad un requisito comunque gradito (ma non obbligatorio) dalla normativa, in ogni caso si dovrà intervenire a livello di sistema di Authoring, in quanto le suddette dinamiche possono applicarsi solo ed esclusivamente all'interno di un oggetto SCORM.
Sono evidenti le analogie di compliance con i requisiti per l'accreditamento CNF (Consiglio Nazionale Forense), peraltro un po' meno stringenti di quelle della Formazione 4.0.

E' possibile pensare ad una modellizzazione di un oggetto SCORM prototipo con il tool di Authoring Adobe Captivate, e non nascondo che la realizzazione è piuttosto complessa e richiede comunque una conoscenza di base del tool. Per esempio mi sembra che Articulate Storyline non permetta tale controllo.

E' altresì pensabile implementare controlli a livello LMS, che possono essere più o meno "invasivi", nel senso che ci sono livelli via via maggiori su cui poter agire, configurando tempistiche e interazioni utente alla bisogna (es.: dopo X notifiche che compaiono dopo Y secondi di inattività, forziamo un logout). Oppure, semplicemente, evitare che l'utente possa aprire due corsi diversi lasciando scorrere parallelamente due SCORM diversi...
Insomma, le parametrizzazioni sono sicuramente soggettive e vanno identificate insieme al cliente, ma sempre con riferimento alla normativa.

Esempio di implementazione a livello LMS. Immaginiamo di prevedere una sorta di timer interno che in tempo reale (o quasi) invii alla piattaforma segnali per controllare e eventualmente bloccare le attività.

Le criticità a riguardo sono relative al core di Forma, che è fondamentalmente asincrono, non ha logiche RESTful né SinglePageApplication, per cui non ha a disposizione funzioni di KeepAlive, se non quelle realizzate in Javascript e richiamate durante la riproduzione di oggetti SCORM.
In particolare, realizzare "blocchi" o semplicemente controlli lato client è una pratica sconsigliata perché facilmente aggirabile da utenti esperti.
L'alternativa, lato server, è quella di creare delle sovrastrutture indipendenti che controllino le attività per tutti gli utenti collegati, soluzione che appesantirebbe in maniera anche drammatica le performance della piattaforma.

Altre considerazioni sparse:

1) FormaLMS calcola i tempi di sessione per singolo corso, quindi il timer dovrebbe considerare la somma dei tempi di permanenza di tutti i corsi a cui l'utente è iscritto, altrimenti questi potrebbe fare le sue 8 ore su un primo corso X, e successivamente, altre 8 ore su un secondo corso Y.
2) Occorrerà definire il metodo con cui la piattaforma "avvisa" l'utente del timeout: disconnessione brutale? In questo caso, faccio presente che, sempre per la struttura della piattaforma, durante la riproduzione degli SCORM, un segnale di disconnessione lavorerebbe in background, disconnettendo di fatto l'utente, ma permettendogli comunque di continuare a visionare l'oggetto didattico, salvo poi fargli scoprire che nonostante egli abbia visionato tutto, la piattaforma non ha tracciato nulla, con conseguenze customer relation immaginabili...
3) La funzione di pausa è facilmente implementabile, almeno lato utente (ovvero, è l'utente che decide di mettere in pausa la sua formazione), mentre se il pop-up è imposto, risiamo al discorso javascript, facilmente aggirabile e bypassabile.
Per supporto GRATUITO contattatemi in privato qui
mariomicrotel
Newbie
Posts: 2
Joined: Tue Oct 15, 2013 8:32 am

Re: Configurazione con requisiti particolari

Post by mariomicrotel »

Grazie per la risposta,
ho lavorato in passato su corsi che rispondessero ai requisiti CNF risolvendo tutto all'interno del singolo LO. Qui invece si richiede un approccio più complessivo a livello di piattaforma essendo questa l'oggetto dell'autorizzazione.
Questo vuol dire che persistendo tali requisiti, per ottenere l'autorizzazione, mi devo rivolgere essenzialmente ad un altro tipo di piattaforme per implementare la soluzione o ritieni che sia possibile creare magari un agent installabile sul device e che comunichi alla piattaforma gli altri dati che per sua costituzione non può rilevare?
alfa24
Senior Boarder
Posts: 2009
Joined: Fri Nov 24, 2017 8:45 am

Re: Configurazione con requisiti particolari

Post by alfa24 »

Beh, visto che la risposta lunga te l'ho data sopra, ora ti do la versione corta: tutto si può fare.
Per supporto GRATUITO contattatemi in privato qui
Post Reply