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Avrei necessità,
di individuare un riferimento normativo che indichi qual'è il rapporto della durata (ore) di un corso in e-elearning rispetto ad un equivalente in aula.

So che generalmente si considera che 1 ora in e-learning corrisponde a 2 ore in presenza, ma mi serve un riferimento normativo o scientifico.

Grazie

Gianni

Ciao,
in realtà la questione che poni dipende in larga parte dal contesto. In ambito ECM si usano dei parametri, in ambito corsi obbligatori per la sicurezza se ne usano altri...

eccoti comunque qualche spunto

http://elearnit.wordpress.com/2012/12/1 ... i-ecm-fad/
http://elearnit.wordpress.com/2013/02/0 ... di-lorenz/
http://elearnit.wordpress.com/2012/04/2 ... la-durata/
http://elearnit.wordpress.com/2012/04/2 ... a-nellecm/

http://elearnit.wordpress.com/?s=durata

Ti ringrazio,
da quello che ho letto quindi non è possibile dire che un ora di attività in aula corrisponde a 2 ore in presenza.

Grazie
di nuovo

Gianni

Ciao,
come dicevo, se sei in un contesto regolato dalla normativa, vale la normativa.
se sei in un contesto non regolato, possono valere tutti i criteri che avrai letto negli articoli.
il parametro 1 ora online = 2 ore in presenza è comunemente accettato nell'industria.

non sapendo a cosa ti serve l'informazione non riesco a dirti molto di più

Si tratta di corsi sulla Sicurezza sul Lavoro,
composti da video/audio con slide animate/approfondimenti/allegati e test.
I moduli sono il risultato dalla ripresa video di corso in aula da cui abbiamo prodotto delle trascrizioni e con la collaborazione del docente abbiamo prodotto gli storyboard. Naturalmente eliminando tutto il superfluo dal corso in aula, il risulato è stato più o meno equivalente in termini di runtime alla metà del tempo in aula.

Grazie

Apposta ti chiedevo il contesto
Per la sicurezza sul lavoro, c'è infatti una normativa molto precisa.
Ad esempio, per la parte generale di 4 ore per lavoratori si richiede che la fruizione da parte dei lavoratori sia di 4 ore, o meglio se ricordo bene del 90% di 4 ore.
Quindi all'eventuale ispettore del lavoro non interessa l'equivalenza, interessa che ogni utente abbia fruito per almeno 4 ore circa.
Con alcuni clienti abbiamo creato dei corsi che durano 4 ore runtime, così tagliamo la testa al toro.
Con altri clienti, abbiamo creato corsi che durano 2,5/3 ore ma con alcuni test difficili (compresi dei cruciverba "rognosi") "scommettendo" sul fatto che nella pratica ci avrebbero messo almeno 4 ore.
E la pratica in effetti ci ha fin qui dato ragione.

Morale, hai due scelte:
1) produci altri oggetti didattici fino ad arrivare alle ore previste e sei tranquillo al 100%
2) scommetti che basti quanto già prodotto. In quel caso, ti consiglierei almeno di fare una prova di fruizione reale per vedere quanto tempo ci vuole realmente a completare tutto. Se con 2-3 utenti di prova ci vogliono circa le ore previste sei a posto, se no tocca produrre altro.

Ti ringrazio! Una sola domanda nel quantificazione del tempo oltre al runtime posso considerare anche eventuali contenuti di approfondimento scritti? In sostanza ho visto (link che mi hai indicato) che la regione Toscana per l'affidamento di un servizio nell'ambito del progetto TRIO, indica 1 minuto per 50 parole.

Grazie

In sicurezza c'è un'altro aspetto: i corsi devono essere fatti in orario di lavoro. Se sono fruiti a casa è necessario un accordo sindacale per il riconoscimento delle ore prestato. A questo proposito la tracciabilità deve essere stampata e mandata al datore di lavoro o a chi fa le paghe

fantoni wrote:Ti ringrazio! Una sola domanda nel quantificazione del tempo oltre al runtime posso considerare anche eventuali contenuti di approfondimento scritti? In sostanza ho visto (link che mi hai indicato) che la regione Toscana per l'affidamento di un servizio nell'ambito del progetto TRIO, indica 1 minuto per 50 parole.

Grazie

Purtroppo no. Il progetto Trio della Toscana è un conto, la normativa sulla sicurezza è un altro. Fa testo il tempo che gli utenti hanno passato in piattaforma.

Ti ringrazio .
Tu chiaro.
Gianni